Vivevano nel campo rom, ma disponevano di appartamenti, auto di grossa cilindrata e 26 conti bancari. Beni mobili e immobili per un valore di oltre un milione di euro sono stati sequestrati ad un gruppo di nomadi provenienti dalla ex Jugoslavia, nel corso di una operazione cominciata all’alba dei carabinieri del Ros nel più grande campo nomadi d’Italia, il Casilino 900. All’operazione partecipano anche reparti territoriali dell’arma e sono in corso perquisizioni con oltre 150 carabinieri. I carabinieri del Ros hanno accertato che il gruppo di nomadi oggetto di indagine, pur vivendo in una baracca, disponeva di appartamenti, auto di grossa cilindrata e 26 conti correnti bancari.
I militari hanno eseguito il decreto di sequestro di beni emesso da tribunale ordinario di Roma su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Le persone indagate, hanno accertato i carabinieri, pur non esercitando attività lavorativa e non dichiarando redditi, disponevano di un patrimonio di ingenti proporzioni e movimentavano somme di denaro di cui non potevano giustificare la provenienza.
Durissimo il commento del sindaco di Roma: “Rivolgo complimenti vivissimi all’Arma dei carabinieri per la brillante operazione portata a termine nel campo Casilino 900. Ma questo intervento getta una luce inquietante sulla situazione che si vive all’interno dei campi nomadi. Scoprire che persone che vivono in una baracca hanno conti in banca e appartamenti di proprietà sparsi per la città, dimostra come su questi temi non si può agire solo sul versante della solidarietà e dell’integrazione. Esiste un problema di legalità che è irresponsabile negare o minimizzare”. “Ecco perchè” conclude Alemanno “con ancor maggiore forza ci impegneremo per lo spostamento del Casilino 900 offrendo una soluzione di vivibilità per tutti coloro che si vogliono integrare e contemporaneamente espellendo tutti coloro che non si dimostrano disponibili a rispettare la legalità”. (Panorama)
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3 commenti:
quello che stavo cercando, grazie
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
leggere l'intero blog, pretty good
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