lunedì 31 maggio 2010
Il peggio dell'Italia. Christian Rocca
C'è una personalità che incarna più di ogni altra lo sfascio di questo paese? Sì, c'è. E' Massimo Ciancimino, il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, che da mesi imperversa per le procure della repubblica, della televisione e della carta stampata a spararle sempre più grosse. Un personaggio, questo, già definito inattendibile da un tribunale, eppure ogni giorno all'origine di una nuova rivelazione, di un nuovo mistero, di un nuovo scandalo su cose di venti o trenta anni fa. Un giorno svela memoriali segreti, il giorno dopo si scopre che sono falsi. Un giorno parla di una cosa, il giorno successivo tace. Un giorno Berlusconi è mafioso, il giorno dopo è una vittima. Un giorno riconosce un tal "signor Franco", cioè un pericoloso agente segreto, in una foto pubblicata su un mensile dei Parioli, il giorno dopo si scopre che il tizio della foto non c'entra niente. Sospetti, insinuazioni, suggestioni maliziose. Sputtanamento, oltre ogni soglia della decenza e del ridicolo, naturalmente sempre in prima pagina, come se si trattasse di cose serie. Il peggio dell'Italia non è lui, il peggio di questo paese è chi continua a dargli retta nelle procure, nelle televisioni, nei giornali. (Camilloblog)
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