Il Corriere della Sera.
Il Corriere della Sera e' governato da quelli che in Italia vengono considerati "i salotti buoni della finanza". In particolare, si tratta di Gemina e altri. Per fare un elenco, Unicredit, Assicurazioni Generali, Mediobanca, Benetton Group (Sintonia) , Schroder, Oxburgh, Deutsche Investment Management Americas, BPM Gestioni SGR e Eurizon. In dettaglio:
- Mediobanca S.p.A. - 14,209%
- Giovanni Agnelli & C. S.A.p.A., tramite Fiat - 10,497%
- Giuseppe Rotelli - 7,546%, tramite Pandette Finanziaria S.r.l.
- Efiparind BV della famiglia Pesenti - 7,748%, di cui:
- tramite Franco Tosi S.r.l. - 5,133%
- tramite Italcementi S.p.A. - 2,332%
- tramite Societé de Participation Financière Italmobiliare S.A. - 0.283%
- Dorint Holding S.A. della famiglia Della Valle - 5,499%
- Premafin Finanziaria S.p.A. della famiglia Ligresti - 5,461%, di cui:
- tramite Fondiaria Sai S.p.A. - 2,242%
- tramite Milano Assicurazioni - 1,712%
- tramite Sainternational S.A. - 1,406%
- tramite Saifin S.p.A. - 0,094%
- tramite Siat S.p.A. - 0,007%
- Pirelli & C S.p.A rappresentata da Marco Tronchetti Provera - 5,166%
- Si.To. Financiere S.A. - 5,140%; tramite Partecipazioni Editoriali S.r.l. (famiglia Toti)
- Gruppo Benetton - 5,100%; tramite Edizione S.r.l.
- Intesa Sanpaolo rappresentata da Corrado Passera - 5,065%, di cui:
- direttamente - 5,051%
- tramite Banco di Napoli S.p.A - 0,009%
- tramite Banca IMI S.p.A. - 0,005%
- Assicurazioni Generali - 3,957%, di cui:
- tramite Generali Vie S.A. - 3,894%
- tramite INA Assitalia S.p.A. - 0,043%
- tramite Toro Assicurazioni - 0,020%
- Banco Popolare - 3,634%
- Gruppo UBS - 3,522%; tramite Ubs Fiduciaria S.p.A.
- Gruppo Merloni rappresentato da Francesco Merloni - 2,090% tramite Merloni Invest S.p.A.
- Sinpar Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A., finanziaria della Famiglia Lucchini - 2,060%
Come potete vedere, ci sono praticamente tutti i grandi finanzieri italiani. Di conseguenza, si tratta del giornale che e' portavoce, per forza di cose, delle istanze della finanza. Esse sono un pelino diverse da quelle di Confindustria, perche' la finanza appare un pelino piu' "popolare", cioe' sembra meno orientata ai "padroni" e piu' alle persone.
Ma questo e' dovuto essenzialmente al fattore trainante della finanza italiana: l'immobiliare , il credito al consumo e la cartolarizzazione dell'economia.
Nessun commento:
Posta un commento