Nel mondo anglosassone spiegano la regola secondo cui gli articoli giornalistici devono sempre cominciare rispondendo alle cinque "w", what, who, where, when, why.
Nel giornalismo italiano alle 5 w regolamentari se ne aggiunge molto spesso una sesta: la w di weather report, le previsioni del tempo. Ve ne siete mai accorti? Quando il cronista si atteggia a Hemingway comincia sempre con le previsioni del tempo, fin dai tempi irripetibili di "Era una notte buia e tempestosa".
Oggi, per esempio, su un giornale preso a caso:
«Un vento freddo che sicuramente arrivava dal nord" è l’attacco di un articolo sui rifiuti a Napoli;
«Sono le due del pomeriggio e il vento soffia gelido su Dublino» è l’attacco di un articolo da, appunto, Dublino (camilloblog)
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