lunedì 9 giugno 2008

Petrolio: riserve sarebbero il doppio di quelle stimate. l'Occidentale

Le riserve petrolifere mondiali sono più del doppio di quanto venga dichiarato oggi dai principali produttori. A sostenerlo è l'attuale Direttore generale della Royal Society of Chemistry britannica, Richard Pike, ex consulente dell'industria petrolifera.

Le stime correnti indicano che nel mondo ci sono 1.200 miliardi di barili, ma i dati in possesso dell'industria petrolifera suggeriscono invece che tale cifra ammonta a meno della metà delle riserve realmente esistenti. Lo scienziato sottolinea inoltre che i dati reali non tengono conto dei giacimenti ancora non esplorati, nè di quelli ancora da scoprire nè di quelli ritenuti troppo costosi da sfruttare. Lo scienziato spiega al quotidiano britannico Independent che la sottostima dipende dal calcolo aritmetico usato dall'industria per valutare l'entità delle riserve, mentre sarebbe più accurato adottare il calcolo delle probabilità, basato sulla curva a campana, usata per valutare le riserve già accertate, probabili e possibili di ciascun giacimento. "Lo stesso avviene per il gas naturale - sottolinea - perchè le stime vengono condotte nella stessa maniera".

L'industria petrolifera che è a conoscenza dei dati reali sulle riserve globali preferisce tacerli, sostiene Pike, per poter mantenere alto il prezzo del greggio.

Le stime statistiche potrebbero indebolire la campagna degli ambientalisti a favore di fonti energetiche alternative al greggio, ammonisce lo studioso. "La cattiva notizia è che la sottostima delle riserve petrolifere accertate ha generato un falso senso di sicurezza dal punto di vista ambientale - afferma - perchè ci costringeva a cercare alternative ai combustibili fossili entro i prossimi decenni. Non dovremmo invece sorprenderci se il petrolio dominerà tutto il XXII secolo. Questo evidenzia un grande errore nella programmazione energetica e ambientale, per cui stiamo drammaticamente sottostimando le sfide che siamo chiamati ad affrontare". (fonte: APCOM)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si può andare avanti col petrolio. Ma non a questi prezzi.
Imparassero a fare i conti..