martedì 21 giugno 2011

Rogo del diritto. Davide Giacalone


E, badate, non si gridi alla persecuzione politica, perché Moretti viene dalla Cgil. E’ di sinistra. Quello che lo travolge non è un disegno politico, è un frullatore nel quale si gettano pezzi interi di un’Italia oramai pronta a tutto. Del resto, il Corriere della Sera s’accorge che il processo Mills non potrà mai giungere ad alcuna conclusione, che se ci avessero letti lo saprebbero da sempre, e fuori dal tribunale sono spariti sia avversari che tifosi. Le elezioni sono passate. E’ il turno della bancarotta giudiziaria. Del ministro Stefania Prestigiacomo leggiamo l’accorata supplica a Luigi Bisignani: se escono le intercettazioni mi rovinano. Ce ne risparmieremo la lettura: se lo dice lei …

C’è ancora qualcuno in grado di capire che questo è il rogo del diritto?  oppure sono tutti morti soffocati dalla viltà ipocrita di chi ripete: la giustizia faccia il suo corso? Noi alla giustizia ci crediamo, per questo non la riconosciamo.

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