mercoledì 2 ottobre 2013

Solidarietà per il liberale Ostellino. Arturo Diaconale


02 ottobre 2013

“ Solidarietà per il liberale Piero Ostellino”. E' la campagna che Arturo Diaconale, direttore del quotidiano liberale “ L'opinione delle libertà” e presidente della associazione “ la Comunità de l'Opinione”, lancia in difesa dell'ex direttore ed attuale editorialista del Corriere della Sera” oggetto di una sistematica e violenta aggressione via web a causa dei valori di libertà che esprime nei suoi articoli sul quotidiano di via Solferino.

Di fronte alla valanga di insulti e minacce che gli viene rivolta per non essere omologato al pensiero unico politicamente corretto , Ostellino ha chiesto agli intellettuali ed ai giornalisti che si definiscono “ liberal “ di prendere le distanze e contestare un fenomeno di intolleranza così brutale. Un fenomeno che , di fatto, punta a cancellare uno dei principali diritti di libertà sanciti dalla Costituzione repubblicana : quello di opinione . La sua richiesta non ha trovato una sola risposta positiva. Ad eccezione di quella, proveniente non da un esponente del mondo intellettuale e del giornalismo di sinistra ma del versante opposto della destra, di Marcello Veneziani.

A dimostrazione e conferma che la cultura dell'intolleranza manifestata a livello di base da chi tende a trasformare la rete nel terreno delle esecuzioni degli avversari politici considerati o criminali o antropologicamente tarati, è pienamente condivisa ( e alimentata ) dai massimi vertici della nomenklatura intellettuale della sinistra. Non si può essere, come diceva Popper, tolleranti con gli intolleranti. Perché si lascia campo libero a chi tende ad approfittare dei valori della democrazia liberale per cancellare ogni possibile area di dissenso e distruggere a proprio vantaggio la democrazia stessa.

Ma per i liberali essere intolleranti con gli intolleranti non significa usare gli stessi metodi e la stessa violenza di chi si contesta. Almeno fino a quando sarà ancora possibile non c'è altra strada che reagire alle aggressioni ed ai linciaggi mediatici con i soli strumenti della democrazia. Per questo chiedo ai componenti de “ La Comunità de L'Opinione” ed a chiunque creda che alla base della democrazia repubblicana ci debba essere la difesa delle libertà, di partecipare alla campagna “Solidarietà per Piero Ostellino” . Perché oggi, nelle condizioni in cui versa il paese, rivendicare il diritto d'opinione del giornalista liberale, significa battersi per la difesa della libertà di tutti i cittadini !

Loris Facchinetti

Paolo Pillitteri

Alessandro De Rossi

Andrea Mancia

(l'Opinione)

 

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