mercoledì 11 maggio 2011

Tanti auguri, Presidente. Dimitri Buffa

Tanti auguri, presidente Corrado Carnevale. Oggi lei compie 81 primavere e nonostante alcuni suoi colleghi abbiano fatto di tutto perché lei a questo importante traguardo non ci arrivasse vivo o comunque libero e soprattutto così in forma, a dispetto di tutto ciò ce l'ha fatta. Dopo che lo scorso governo Berlusconi è stato costretto a varare una legge ad hoc per risarcirla della ingiusta e lunghissima "squalifica" subita come magistrato a causa di  ingiuste accuse di falsi pentiti cui un Csm sempre pronto e sempre prono ai desiderata del partito delle procure, non è parso vero poterci credere, lei è stato riammesso in ruolo. Tuttavia, con una serie infinita di cavilli e di intoppi burocratici, sono riusciti a tenerla lontano da quel posto di primo presidente della corte di Cassazione che avrebbe sicuramente meritato in virtù della sua preparazione e del suo garantismo.

Due concetti che fanno a cazzotti con il populismo e il forcaiolismo imperante in Italia. Anche in parte della magistratura. Ora che sembra che il Consiglio di stato le darà ragione ridandole anche il ruolo di presidente di sezione che qualcuno aveva provato a toglierle in virtù di un artificioso computo degli anni che lei avrebbe ricoperto quella carica, noi che l'abbiamo sempre stimata, e  voluto bene, oltre ad augurarle altri cento di questi giorni, lanciamo lì una proposta che per forza di cose verrà giudicata provocatoria dal popolino dei talk show televisivi: regaliamo a Corrado Carnevale un posto da senatore a vita o, in alternativa, promuoviamolo giudice costituzionale, così da portare anche in quell'ormai un po' triste consesso una ventata di preparazione giuridica e un po' di serietà meritocratica. Ci sommergeranno di insulti ma non importa: per lei questo e altro, caro presidente Corrado Carnevale. (notapolitica.it)

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