martedì 30 luglio 2013

Vendola il potente. Gianluca Perricone

Per inquadrare il personaggio, sarebbero sufficienti le parole scritte da Carlo Vulpio sul suo blog. Testualmente: «è soltanto un modesto e vacuo retore, un finto colto, un poetastro che vorrebbe far credere d’essere un poeta, un politico vecchio, anzi vecchissimo, e tuttavia furbo, capace di “chiagnere e fottere” alla grande, al punto – per esempio – da avere la faccia tosta, ma così tosta (oltre che verdastra, di livorosa bile da indigestione di potere, si potrebbe presumere) da cavalcare la tragedia dell’Ilva che proprio lui, con la sua legge truffa sulle emissioni di diossina ha contribuito a tenere occultata e quindi a perpetrare. La specialità di questo tizio è capovolgere i ruoli (specialmente il suo) in commedia».

L’istantanea di Nicola ‘Nichi’ Vendola che ne scaturisce è talmente perfetta quasi da far credere che Vulpio, più che un giornalista, sia un fotografo-ritrattista di lunga e comprovata esperienza.

E’ potente il governatore pugliese: ha le amicizie giuste così come i giudici appropriati al momento opportuno, la sorella si è rivelata un’ottima PR, consuma i pasti con gli adeguati commensali, con una percentuale di voti del suo partito intorno al 3% è riuscito ad ottenere addirittura la presidenza della Camera dei Deputati. Che dire? E’ perfetto ed anche possente il Vendola.

E se poi magari qualcuno si dovesse permettere di far notare che qualcosa (forse) non va nei suoi comportamenti, il viaggio di sola andata in direzione Roma, per il coraggioso delatore, è assicurato: lo offre direttamente il governatore. (LS Blog)

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